Qui di seguito le risposte alle Vostre domande più frequenti !

Sono in difficoltà con le rate del mutuo: posso vendere parte della proprietà?

Quando il valore della tua casa è consistente mentre l’importo dei debiti è limitato non è necessario vendere tutta la proprietà. Tramite i nostri tecnici possiamo verificare la possibilità di suddividere l’immobile in più unità e utilizzare una o più di queste per estinguere il tuo debito. Tu potrai scegliere liberamente cosa fare della porzione che rimarrà di tua proprietà e libera dai debiti. Scopri a questo link  il servizio a te utile!

Ho trovato di nuovo lavoro: posso ricomprare la mia casa all’asta?

Se una casa viene venduta all’asta la proprietà viene trasferita a chi si è aggiudicato la vendita e ha saldato l’intero prezzo di aggiudicazione. Una volta che una casa è venduta, è venduta, a meno che non la si ricompri dallo stesso acquirente. La normativa di riferimento vieta l’acquisizione dell’immobile all’asta da parte dello stesso debitore. E’ pero possibile, con l’opzione “affitto a riscatto”, rimanere nella propria casa anche se la casa è stata venduta. Non si è più proprietari ma pagando un regolare affitto si rimane in casa propria. Scopri tutti i nostri servizi cliccando qui!

Se la casa viene venduta all’asta, poi i creditori non mi cercheranno più?

Dipende. Questo è vero solo se il prezzo ricavato dalla vendita all’asta va ad estinguere il debito e le spese della procedura, ma questo avviene raramente per il meccanismo che deprezza l’immobile ad ogni successiva vendita all’asta. Il problema dei debiti, quindi, si può ripresentare anche ad asta avvenuta e il creditore, non rimanendo soddisfatto della liquidità incassata con la vendita, può rifarsi su altri beni del debitore.

Perché rivolgersi a DINUOVOLIBERO? Perché non basta un Avvocato?

DINUOVOLIBERO offre un servizio su misura per te, mettendo a tua disposizione una consulenza unica e costruita sulla tua realtà debitoria.

Conosciamo le procedure e soprattutto il mercato immobiliare in cui si trova il tuo immobile. Non assistiamo clienti a distanza proprio per garantirti un rapporto di persona ed esclusivo. Un Avvocato può seguire per te la procedura esecutiva assicurandosi che segua gli step legali necessari ma non ha le competenze per proporti soluzioni operative che esulano dalla normale attività di un Tribunale.  Scopri chi siamo e cosa possiamo fare per te in questa pagina!

Quanto costa il vostro servizio?

La nostra consulenza iniziale è totalmente gratuita e senza impegno.

Una volta che avrai deciso di darci la tua fiducia, ovvero avrai conferito l’incarico, il costo varierà in base alla complessità del problema e dipenderà dai risultati realmente ottenuti. Non vogliamo complicare ulteriormente la tua situazione quindi se non sarà possibile ottenere una soluzione, non ti chiederemo assolutamente nulla. Scopri tutti i nostri servizi!

Ho ricevuto un decreto ingiuntivo: potete aiutarmi?

Il decreto ingiuntivo consente al debitore di mettersi d’accordo con il creditore procedente (che vanta i crediti sull’immobile – per es. la banca nel caso di un’ipoteca attraverso il contratto di mutuo). Il decreto ingiuntivo “ingiunge” di pagare il debito a cui si riferisce entro un massimo di 40 giorni. In questa fase è ancora possibile intervenire e studiare le possibili soluzioni per evitare la vendita all’asta e sospendere o bloccare la procedura.

Ho ricevuto un atto di precetto, cosa posso fare?

L’atto di precetto è un ulteriore strumento di preavviso attraverso il quale il creditore informa e concede al debitore gli ultimi giorni per pagare il debito prima di procedere con il pignoramento. L’ultimatum è di 20 giorni dalla notifica. E’ sempre possibile posticipare, ritardare ed eventualmente annullare l’intero iter giudiziario intrapreso dal creditore, ma più ci si avvicina al pignoramento e si aspetta, più la situazione si complica.

Cosa vuol dire pignoramento?

Le banche possono recuperare il denaro prestato in 3 modi via via più coercitivi: decreto ingiuntivo, atto di precetto, pignoramento. Quest’ultimo congela di fatto la possibilità di agire sull’immobile, ovvero di affittarlo, mentre è ancora possibile in questa fase venderlo per recuperare il debito maturato. Il pignoramento immobiliare conduce direttamente alla vendita forzosa tramite asta giudiziaria.

La mia casa rischia il pignoramento, cosa posso fare?

Non perdere tempo e agire con cognizione di causa non appena si ha il sentore che la situazione debitoria sta diventando complicata e senza ritorno. Aspettare oltre, che succeda “qualcosa”, che magari le condizioni migliorano, rischia di peggiorare le cose e condurre dritto al pignoramento. Nel caso sia stata avviata una procedura esecutiva da parte di un creditore procedente è fondamentale cercare un interlocutore con il quale potersi relazionare e instaurare un dialogo.

La mia casa sta per essere venduta all’asta, è ancora possibile fare qualcosa?

DINUOVOLIBERO cerca per te la migliore soluzione per evitare la vendita giudiziaria. Per ogni situazione specifica analizziamo quelle che possono essere le strade percorribili alternative all’asta. Quindi sì! In molti casi si può ancora salvare la situazione ma è necessario agire in maniera tempestiva.

Cosa succede se la mia casa viene venduta all’asta?

Una casa viene venduta all’asta per soddisfare il creditore che ne ha finanziato l’acquisto; per esempio la banca con la quale si ha stipulato il mutuo. Nel caso di debiti di altra natura il creditore può rivalersi anche su proprietà immobiliari prive di ipoteche per costringerne la vendita e recuperare il denaro prestato.

Dopo quante rate non pagate la banca mi mette la casa all’asta?

La banca è spesso l’Ente che ha finanziato l’acquisto della casa attraverso un mutuo. Alla stipula del mutuo la banca iscrive un’ipoteca sulla casa a garanzia del denaro investito. Nel momento in cui il contratto di mutuo decade perché il debitore non riesce più a pagare il mutuo (causa perdita lavoro, per esempio), la banca decide di procedere per recuperare il proprio credito. Ogni istituto di credito ha le sue tempistiche che variano in funzione della somma anticipata, delle condizioni del contratto, delle caratteristiche dell’immobile. Una volta che la procedura è avviata, però, il creditore procedente tende ad andare fino in fondo finché non ha recuperato il proprio credito.

A volte è possibile sospendere la procedura, o accordarsi su una nuova rateizzazione del mutuo.

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Sono in arretrato con le spese di condominio: dopo quanto tempo l’amministratore procede per recuperare il debito?

Difficile dirlo a priori in senso assoluto.

Sicuro è che le procedure esecutive quali pignoramenti o fallimenti sono costose e hanno tempi non immediati. Il condominio che decide di procedere su un immobile lo fa tendenzialmente se ne vale la pena, se il debito maturato ha una certa importanza.

Se mi vendono la casa all’asta mi arrivano dei soldi?

Dipende.

La vendita della casa all’asta serve al creditore per recuperare il proprio credito.

Spesso nelle vendite all’asta l’immobile viene svalutato al punto che la vendita non copre tutto il debito residuo e le spese del procedimento giudiziario, per cui il creditore procede in molti casi con altre azioni finché non vedrà ripagata tutta la somma prestata. Se, invece, il debito non era importante e la vendita dell’immobile è stata sufficiente a sanarlo, la somma che avanza, detratta quella dovuta ai creditori e le spese della procedura, viene restituita alla persona che ha perso la casa. Questo conteggio non è immediato e avviene in tempi successivi alla vendita con una procedura definita riparto.

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